Investire nel turismo in Albania

L’Albania è uno degli Stati più interessanti dal punto di vista della crescita economica all’interno dell’Eurozona. Nonostante il processo di adesione all’UE non si sia ancora concluso, il Paese si sta sempre più allineando ai dettami imposti dalla Commissione: il debito pubblico sta diminuendo, mentre le infrastrutture aumentano.

Per questo motivo molti italiani stanno pensando di investire capitali in Albania: il Governo negli ultimi anni ha varato tutta una serie di riforme ottime per l’economia statale. Le imprese hanno beneficiato di un taglio delle tasse importante ed incentivi con il risultato che l’occupazione e la produzione aumentano di pari passo.

Uno dei settori più in crescita, insieme a quello agricolo ed energetico, è senza dubbio il turismo. Investire nel turismo in Albania significa farlo in un territorio davvero suggestivo, e ancora molto “sfruttabile”. Se ne sono già accorti molti imprenditori esteri, stregati dalla natura incontaminata, dalle spiagge dorate e da prezzi ancora molto economici. Stesso discorso per i turisti, che in questi anni sulle coste albanesi sono aumentati sensibilmente.

Nel frattempo chi si sta muovendo in anticipo, come sempre, è il settore bancario. Veneto Bank, ad esempio, è partner ufficiale dell’Organizzazione per l’Attività Turistica e sta organizzando molti eventi a cui partecipano ogni anno molte aziende italiane. L’obiettivo del Governo albanese è quello di creare un turismo sostenibile: la proposta non vuole essere quella massificata, ma un flusso di qualità che non preveda cementificazione massiccia. E’ per questo che l’Albania sta investendo molto sulla cultura, sui miglioramenti delle infrastrutture e quindi sulla crescita occupazionale.

Investire nel turismo in Albania vuol dire farlo in un Paese che si sta dimostrando aperto, soprattutto nei confronti degli italiani, che sono fra i più numerosi a visitarla. Insieme a macedoni, greci e montenegrini, gli italiani sono tra i fruitori maggiori del turismo albanese.  Ma stanno aumentando anche i turisti nord europei e dell’est. Questo potrebbe essere un fattore fondamentale anche in ottica investimenti.

C’è ancora molto da fare: strade, porti e aeroporti devono essere migliorati, ma il Governo Albanese – insieme alla Banca Mondiale – sta studiando un piano per raggiungere i propri obiettivi. I segnali sono incoraggianti: l’apertura al mercato europeo, il costo del lavoro basso, il sistema fiscale favorevole, la burocrazia veloce e il costo della vita sono tutti fattori che ci fanno dire che nei prossimi anni l’Albania diventerà uno dei poli turistici per eccellenza, a due passi dalle coste italiane.

Non è un caso che nel 2011 Lonely Planet ha inserito l’Albania tra i migliori luoghi da visitare in Europa, mentre nel 2014 il New York Times l’ha messa al quarto posto (su 52) tra le mete turistiche da andare a vedere. Perciò, in conclusione, investire in Albania – specialmente nel settore turistico – conviene, soprattutto per chi ha il coraggio di farlo ora che ancora il territorio non è stato sfruttato come invece si presuppone che nei prossimi anni accadrà.